Non è uno scherzo
«Abbiamo creduto a tante burle, fesserie, a miti che si sono presi gioco di noi, e non erano pesci d’aprile», ha detto ieri sera il vescovo Domenico durante la sua consueta riflessione dopo la recita del rosario
«Abbiamo creduto a tante burle, fesserie, a miti che si sono presi gioco di noi, e non erano pesci d’aprile», ha detto ieri sera il vescovo Domenico durante la sua consueta riflessione dopo la recita del rosario
«Messe sospese perfino a Pasqua, riduzione dei funerali a una semplice benedizione, interruzione dei momenti di catechesi, nessuna occasione di incontro. Il coronavirus, a dispetto del suo nome vagamente devoto, ha sovvertito la fede cristiana»: non eravamo certo abituati
«Chiediamo al Signore di non farci sentire in guerra, che è una cosa ancora più terrificante, e facciamo sì che questo tempo sospeso si autosospenda», ha detto il vescovo Domenico nella sua meditazione di ieri sera
Dopo il rosario, il vescovo Domenico ha voluto ricordare la figura di Dante Alighieri, sommo poeta che si celebra il 25 marzo, attraverso la sua invocazione alla Vergine Maria, alla quale noi tutti oggi ci affidiamo
In risposta alla crisi prodotta dalla diffusione in Italia del Covid 19, la Chiesa di Rieti ha avviato alcune iniziative solidali, a supporto di quanti operano in prima linea e in soccorso delle persone e delle diverse aree del territorio. #chiciseparera
Dopo il rosario di ieri sera, il vescovo Domenico si è soffermato per una riflessione sulla comunicazione, prima di dare la buonanotte a quanti lo stavano vedendo attraverso lo schermo di un telefono o di un tablet
In adesione all’iniziativa della Chiesa italiana, questa sera anticipereremo di quindici minuti il suono delle campane in tutte le chiese e il collegamento in diretta streaming dalla Cattedrale con il vescovo Domenico: poi ci uniremo alla preghiera trasmessa su TV2000
Durante la liturgia svolta a porte chiuse in Cattedrale e trasmessa in streaming dai media diocesani, monsignor Pompili si è soffermato sull’episodio della Samaritana a cui il maestro chiede da bere. E notando che «alla fine entrambi, pur essendo assetati, non bevono affatto»
Non stanno certo abbandonando le loro comunità, i sacerdoti della nostra Diocesi: in un momento di timori e obbligata distanza fisica, sono chiamati ad essere ora più che mai punto di riferimento per i parrocchiani.
E si approfitta dei mezzi tecnologici
Anche stasera, e per le prossime sere, l’appuntamento sarà sempre alle ore 21, con il richiamo delle campane e l’invito a riunirsi virtualmente, per un momento di raccoglimento: seguiremo il rosario in streaming insieme al vescovo Domenico, raccolto in preghiera davanti alla Cappella della Madonna del Popolo