In versione online, anche stavolta, il classico appuntamento del terzo giovedì per preti, frati e diaconi, per condividere l’impegno di pastori che, anche in tempo di pandemia, sono chiamati a mostrare la sollecitudine materna della Chiesa

«Grazie a Dio e al Papa, potrò continuare a fare la vita di sempre: predicare nei limiti imposti dall’età e risiedere nell’Eremo dell’Amore Misericordioso di Cittaducale»: sono le parole di padre Raniero Cantalamessa, nominato cardinale da papa Francesco all’ultimo concistoro. Ecco la nostra intervista al neo porporato

«È la prima volta che vengo a Rieti, l’ho trovata deliziosa. È una città molto importante, di cui conosco la storia, soprattutto quella francescana, e per me è davvero una forte emozione essere ricevuto nello stesso palazzo in cui è risieduto il Papa», ha detto l’ambasciatore durante l’incontro con monsignor Pompili

Il giovane Martino tagliò il proprio mantello in due e ne diede metà al povero. Quella stessa notte Martino vide in sogno Gesù avvolto in quel mezzo mantello che sorridente lo ringraziava. La leggenda racconta che a quel gesto di carità seguì un insolito mitigarsi del clima, che si perpetuò nel tempo diventando l’estate di san Martino

Don Lorenzo Blasetti ricorda padre Bartolomeo Sorge, il noto gesuita da poco scomparso che nell’aprile 1989 venne a Rieti per partecipare come relatore a un incontro svolto a Palazzo Papale che resta negli “annali” della vita diocesana

Assieme al nuovo sacerdote, la comunità di Corvaro ha accolto anche tre suore: le francescane di Nostra Signora dei Poveri, suor Madeleine, suor Lucie e suor Pauline svolgeranno il loro servizio apostolico tra le genti dell’alto Cicolano

Corvaro ha accolto il suo nuovo pastore: è don Josaphat Wasukund, sacerdote congolese che si trova per qualche anno in Italia per motivi di studio ed è stato accolto in diocesi per dare manforte al clero locale

«Non bisogna abbondarsi alla polemica, alla retorica del disastro, alla lagnanza. Bisogna essere concentrati»: il vescovo Domenico ha voluto richiamare tutti alla speranza e alla propositività nell’omelia della Messa celebrata al cimitero urbano il pomeriggio di Ognissanti