Il saluto del vescovo Delio Lucarelli al suo successore nel giorno della sua ordinazione episcopale

Accolgo e saluto con gioia tutti voi convenuti in questa Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta, in questo giorno di grande festa per la Chiesa di Rieti, giorno in cui viene ordinato Vescovo e inizia il suo ministero pastorale Monsignor Domenico Pompili.

In particolare saluto Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana; gli Eminentissimi Signori Cardinali Vallini, Betori e Bassetti; gli Eccellentissimi Arcivescovi e Vescovi presenti, gli Illustri esponenti delle numerose realtà ecclesiali nazionali e regionali; i sacerdoti, i diaconi, le religiose e i religiosi.

Rivolgo il mio omaggio alle Distinte Autorità Civili e Militari, ai graditi ospiti della Diocesi di Anagni-Alatri, ai Giornalisti e ai parenti dell'ordinando. 

Un pensiero affettuoso e speciale lo rivolgo ai familiari di Mons. Domenico, in particolare ai suoi cari Genitori, dei quali comprendo la gioia e l'emozione: sono certo che lo sosterranno con la preghiera e con pensieri di bene.

Saluto con affetto sincero tutti voi, fratelli e sorelle carissimi di Rieti, che tante volte in questi 18 anni vi siete qui radunati in ascolto e in preghiera.

Nel Vescovo Domenico noi tutti riconosciamo la presenza del Signore, che sempre cammina a fianco della sua Chiesa.

I doni abbondanti dello Spirito che oggi vengono effusi su di te, caro don Domenico, mediante l'imposizione delle mani e la preghiera consacratoria, ricadano su questa Chiesa che ti accoglie, “perché porti frutto” nella fede e nelle opere buone.

In questo giorno del Signore, dies Dominicus, la festa è grande e tutti ci rallegriamo per te e con te.

La Madonna del Popolo qui venerata sotto questo titolo e tutti i Santi reatini intercedano per te.

Grazie e ad multos annos!