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Anche l'arte invita a sperare anche nella nostra resurrezione

Messa a Labro (Rom 7, 18-25; Sl 118; Lc 12, 54-59) “Chi mi libererà da questo corpo votato alla morte?”. Paolo nella celebre lettera ai Romani si stacca dalla semplice osservanza della legge per mostrare che il problema del male va al di là dell’osservanza delle norme. Lui sebbene giudeo e intransigente ha scoperto, infatti, che … Continue reading Anche l'arte invita a sperare anche nella nostra resurrezione »

Le cinque marce in più delle donne nel Vangelo e delle suore oggi

Sono cresciuto tra le suore nel mio paese ed ho sempre percepito che la loro presenza garantisce quel principio femminile che nella società come nella chiesa talora e' ancora carente. Delle donne invece c'è bisogno oggi come sempre per alcune ragioni che la lettura del Vangelo lascia intuire tra le righe. Anzitutto, le donne appaiono … Continue reading Le cinque marce in più delle donne nel Vangelo e delle suore oggi »

Mons. Pompili ai medici: «Sacralità e qualità della vita sono la stessa cosa»

Incontro medici nel giorno di San Luca “Fate meglio” avrebbe detto Giovanni XXIII ai medici del Fatebenefratelli! Penso a questo ‘magis’ per indicare la mia prospettiva rispetto alle tre cose che intendo condividere. Do’ per scontato l’impegno quotidiano, la fatica di un sistema come quello sanitario che si fa più complicato e insieme più fragile. … Continue reading Mons. Pompili ai medici: «Sacralità e qualità della vita sono la stessa cosa» »

Don Domenico: «Il servizio è responsabilità per gli altri»

XXIX domenica per annum (Is 53, 10-11; Eb 4, 14-16; Mc 10, 35-45) “Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo”. Giacomo e Giovanni sono spregiudicati e pure istintivi. Non perdono tempo. Vanno subito al punto. Il loro Maestro, di cui sono ormai amici, sta per instaurare un Regno in Israele e … Continue reading Don Domenico: «Il servizio è responsabilità per gli altri» »

Il vescovo Domenico alla Veglia missionaria: cosa vuol dire stare coi poveri?

Veglia missionaria (Esodo, 22, 20-26) “Dalla parte dei poveri” è lo slogan che accompagna la Giornata Missionaria mondiale che ci apprestiamo a vivere insieme domenica prossima e che segna il culmine dell'intero ottobre missionario. Ma che vuol dire in concreto 'stare' da quella parte? Per evitare di essere soddisfatti di una frase che suscita mille … Continue reading Il vescovo Domenico alla Veglia missionaria: cosa vuol dire stare coi poveri? »

Il vescovo Pompili in Consiglio Comunale: «giustizia, arti, agricoltura e industria»

Discorso al Consiglio Comunale di Rieti (16 ottobre 2015) Sono grato e sorpreso per questo invito che ho accolto volentieri. Sono, peraltro, consapevole di essere qui come ospite e devo solo alla vostra cortesia questa possibilità di essere in questa aula consiliare che ha un forte significato simbolico. Essa, infatti, è il luogo in cui i … Continue reading Il vescovo Pompili in Consiglio Comunale: «giustizia, arti, agricoltura e industria» »

Il vescovo Domenico: «dipendenza da Dio e dagli altri per non girare a vuoto»

Primo incontro col presbiterio insieme ai diaconi permanenti (Gal 5, 13-15) “Voi fratelli siete stati chiamati a libertà”. Paolo scrive ad una comunità nella quale si era infiltrati giudaizzanti che tentavano di riportare indietro la lancette della storia. Pretendevano che i pagani convertiti al Vangelo dovessero di nuovo sottostare alla pratica della circoncisione e, per questo, … Continue reading Il vescovo Domenico: «dipendenza da Dio e dagli altri per non girare a vuoto» »

Il vescovo: «chi ama Dio non si separa dagli altri»

Incontro con la comunità di santa Lucia (1 Gv 2, 3-6). L’autore della prima lettera di Giovanni va diritto al cuore. Conosce Dio solo chi osserva i suoi comandamenti. Questa affermazione mette al riparo da due errori molto frequenti. O lo spiritualismo disincarnato di chi pensa di attingere Dio in un corpo a corpo solitario, possibilmente … Continue reading Il vescovo: «chi ama Dio non si separa dagli altri» »

La fede che salva non è un sentimento vago, né cieca sottomissione

Lunedì della XVIII per annum. (Rom 1, 1-7; Lc 11, 29-32) La lettera ai Romani è un caposaldo della riflessione paolina e la sua storia degli effetti ne conferma la centralità nella stessa esperienza cristiana. Lutero e Calvino partiranno da essa; e ancora di recente K. Barth ne farà l’oggetto del suo ripensamento teologico. Qui siamo … Continue reading La fede che salva non è un sentimento vago, né cieca sottomissione »