A Rieti, don Luigi Ciotti e il vescovo Vito insieme per la giustizia e la lotta alle mafie

“Memoria e impegno per costruire giustizia sociale”. È questo il tema di un importante incontro che mercoledì 21 febbraio a Rieti vedrà coinvolti il fondatore e presidente di Libera, don Luigi Ciotti, e il vescovo di Rieti, mons. Vito Piccinonna.

L’appuntamento è previsto presso l’Auditorium Santa Scolastica a partire dalle 16.45 ed è una delle tappe del percorso verso la “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle di mafie”, che si svolgerà a Roma il prossimo 21 marzo. Il ciclo di iniziative è promosso da Libera per sensibilizzare e confrontarsi sui temi della legalità e della giustizia su tutto il territorio del Lazio.

Libera ha scelto la Capitale come luogo principale della XXIX Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie che si svolgerà il prossimo 21 marzo per stare vicino a chi, non solo nel Lazio, non si rassegna alla violenza mafiosa, alla corruzione e agli abusi di potere. Ma l’evento sarà anche un momento per valorizzare l’opera di tante realtà, laiche e cattoliche, istituzionali e associative, impegnate per il bene comune, per la dignità e la libertà delle persone. Alla Giornata, promossa da Libera dal 2017 e riconosciuta dallo Stato, è prevista una grande partecipazione di giovani, associazioni, gruppi, rappresentanti delle istituzioni, del sindacato, del mondo della scuola, della cultura, dello sport.

Quello reatino, sarà dunque un importante preludio a una mobilitazione che vedrà momenti di lettura, di riflessione, di incontro per ricordare gli oltre mille nomi delle vittime innocenti delle mafie. Nel salotto dell’Auditorium di Santa Scolastica, a coordinare l’incontro tra don Luigi Ciotti e il vescovo Vito, ci sarà il giornalista d’inchiesta di «Avvenire» Toni Mira, che è anche componente del comitato scientifico de «Lavialibera», la rivista bimestrale edita da Libera per offrire informazione e approfondimento su mafie, corruzione, ambiente e migrazioni.

Quello di don Luigi Ciotti a Rieti è un gradito ritorno. Negli scorsi anni il sacerdote è stato più volte ospite della Diocesi per iniziative dedicate in special modo ai giovani, che hanno sempre visto una grande partecipazione.