Ottobre francescano: la gioia è figlia di libertà, coraggio e ironia
Si è svolta nel santuario francescano de La Foresta la prima delle iniziative religiose comprese nel calendario dell’Ottobre francescano reatino
Si è svolta nel santuario francescano de La Foresta la prima delle iniziative religiose comprese nel calendario dell’Ottobre francescano reatino
Inizia oggi l’Ottobre francescano reatino, che raccoglie e coordina le celebrazioni e i momenti culturali che attraversano la Valle Santa nel mese aperto dalla festa di San Francesco, patrono d’Italia
Ottobre è il mese dedicato alla missione universale della Chiesa e raggiunge il suo culmine domenica 21 ottobre, Giornata Missionaria Mondiale
Illustrata nel salone papale di Rieti la prima edizione del Festival “Con Francesco nella Valle…cum tucte le tue creature”. Una manifestazione che animerà la città dal 12 al 14 ottobre nel segno dello spirito francescano.
Una domenica di festa e commiato al monastero di Santa Chiara, dove le claustrali hanno salutato la città di Rieti, dalla quale si allontaneranno momentaneamente per poi tornare quando i lavori di consolidamento post sisma saranno terminati.
Occasione gioiosa di festa quella vissuta dalle cinque scuole paritarie della diocesi, lo scorso sabato, al Terminillo. Un inizio di scuola allegro e colorato come solo il carisma delle scuole cattoliche sa fare
L’incontro del vescovo con i sacerdoti, i diaconi e i religiosi nel mese di settembre ha avuto un carattere residenziale, per rafforzare la conoscenza e la fratellanza e sostenere la riflessione sul cammino comune che la Chiesa locale è chiamata a compiere
Attenti e partecipi i dirigenti scolastici e gli insegnanti di religione chiamati a prender parte ad una riunione preparatoria in vista della seconda edizione della Valle del Primo Presepe. Gli insegnanti hanno potuto conoscere meglio le tante iniziative dedicate alle scuole previste nell’ambito dell’ampio progetto di riscoperta storia a spirituale del primo presepe del mondo.
Il vescovo Domenico affida al Vangelo del giorno gli spunti per le conclusioni del’Incontro Pastorale 2018: «Effatà, cioè apriti, disse Gesù al sordomuto. Così anche noi, nei due giorni passati insieme, abbiamo appreso che bisogna sviluppare le nostre capacità e le nostre relazioni, perché la capacità di noi cristiani è legata al superamento degli ostacoli che ci portano alla segregazione».
Può essere benedetta l’economia? Sì, se sa mettere insieme questi tre punti di un triangolo: lavoro, dono, povertà. Così ha dispiegato il tema affidatogli il relatore del secondo pomeriggio dell’incontro pastorale: il professor Luigino Bruni, chiamato a proporre il suo intervento all’assemblea radunata al centro di Contigliano.