Form-Azione: Camminando s’apre cammino

Traccia per le conclusioni all'Incontro Pastorale 2021
03-09-2021

L’Incontro pastorale, cioè camminare insieme

2016: Camminare, confessare costruire è diventato Accompagnare, imparare a credere, ricostruire

2017: Camminare col passo dei giovani

2018: La dimensione sociale del vangelo

2019: La domenica andando alla messa

2020: Come gli uccelli del cielo

2021: Come tras-formare la chiesa

Regola pastorale nel giorno di san Gregorio Magno

“Non a tutti si adatta un’unica e medesima forma di esortazione, perché non è uguale in tutti la qualità dei comportamenti. Spesso infatti nuocciono ad alcuni cose che, invece, giovano agli altri”. Per questo aggiunge: “Ogni maestro, per edificare tutti nell’unica virtù di carità, deve toccare il cuore degli ascoltatori sulla base della stessa dottrina, ma non un unico e identico sistema di esortazione”.

La finezza psicologica e la qualità della relazione che si instaura è ancor meglio chiarita laddove Gregorio instaura una nutrita serie di coppie oppositive, come ad esempio: uomini/donne, giovani/vecchi, gioviali/melanconici, arroganti/pusillanimi, umili/superbi, penitenti per peccati di opere/penitenti per peccati di pensiero, chi commette colpe leggere ma spesso/chi pecca raramente ma in modo grave, ecc… Gregorio specifica con grande acume quale sia il modo più efficace con cui il pastore debba trattare l’una e l’altra categoria di persone.

Da pastori a… “pescatori di uomini”

La parola ‘pescatore’ non è sicuramente molto importante nella Bibbia: nell’Antico Testamento compare tre volte, in contesti però poco significativi ed occasionali. Maggior rilievo assume nel Nuovo Testamento, a motivo del fatto che alcuni apostoli esercitavano questo mestiere prima di seguire Gesù. In ogni caso, il termine non può certo reggere il paragone con quello di ‘pastore’, che sia nel mondo greco come nell’Antico Testamento era una delle metafore preferite per designare il sovrano saggio e addirittura Dio stesso, e che compare nei Vangeli e nelle lettere apostoliche come un titolo di Cristo e una caratteristica dei ministri cristiani.

La metafora del pescatore è essenzialmente ‘comunitaria’. Non si andava a pescare con la canna, ma con la rete; e perciò ci si andava assieme, perché la rete si doveva gettare e tirare a riva in più persone, e la sua stessa lavatura e sistemazione dopo la pesca era impossibile ad uno solo. Mc e Mt presentano i primi apostoli che lavorano in coppia, a cui si aggiungono anche Zebedeo e i garzoni (questi ultimi in Mc); Lc parla inizialmente della “barca che era di Simone”, ma poi alla fine dell’episodio saltano fuori altri “che erano insieme con lui per la pesca” e inoltre due “soci di Simone”, Giacomo e Giovanni; nell’episodio giovanneo i discepoli menzionati sono sette, e tutti impegnati nella pesca. Gli apostoli sono stati chiamati non per essere degli “eroi solitari”, ma per fare parte di una comunità.

Nei nostri anni la Chiesa vive una situazione di inaudita impermeabilità alla parola di Dio, che paradossalmente è anche una grande opportunità; oggi infatti i cristiani, e specialmente i predicatori del Vangelo, sono davvero ‘inermi’ e ‘poveri’ di fronte alla cultura imperante; non perché manchino loro le ragioni (anzi, i cristiani qualche volta vengono lasciati soli a sostenere l’importanza della ragione), e neanche perché manchi la ricchezza dell’esperienza (anzi, la Tradizione della Chiesa è un tesoro ineguagliabile); sono ‘poveri’, i cristiani, perché non hanno la possibilità di imporsi, di spiegare bene le loro posizioni, di articolare compiutamente la parola di Gesù. Ma in questa situazione, dicevo, si racchiude anche una grande opportunità: oggi la Chiesa non può più contare sul vento favorevole della cultura, delle istituzioni e mentalità, del costume e perfino del potere politico, come è accaduto in altre epoche: è quindi stimolata con maggiore forza ad affidarsi alla parola di Gesù.

Assemblea parrocchiale e assemblea zonale

Ideazione: un tema

Convocazione: un invito

Preparazione: chiamare i membri attivi

Realizzazione: pensare la forma (preghiera, confronto,

Anno liturgico-pastorale: calendario

Sinodalità in presa diretta

A imparare si impara facendo

“Restiamo in contatto: la chiesa sente il bisogno di cambiare, di essere sempre più in uscita e sempre meno autoreferenziale, e tutti possono dare un contributo”