Consiglio spirituale dopo il rosario: «Un momento eccezionale da continuare nella vita quotidiana»

Breve meditazione del vescovo dopo il rosario in diretta streaming dalla cappella della Madonna del Popolo nei giorni del Covid-19
31-05-2020

Quando il 12 marzo scorso abbiamo cominciato a ritrovarci alle 21 al suono delle campane per il rosario dalla cappella della Madonna del popolo nessuno immaginava che saremmo arrivati fino a stasera. All’inizio eravamo quasi contenti di starcene a casa per una “vacanza a domicilio”, ancora nel cuore dell’inverno, ignari di quello che ci aspettava. Ma la stessa sr. Cristina che ci aveva accompagnato con il suono della chitarra sarebbe poi risultata positiva. E avrebbe attraversato – con le consorelle e con gli anziani della Casa di riposo – il lungo deserto per arrivare alla guarigione. Senza dire di chi non ce l’ha fatta.

Per questo, confesso di essere rimasto emozionato da quanti hanno ringraziato per aver riscoperto la bellezza della preghiera e di aver trovato forza e serenità per affrontare la notte e il giorno successivo. E ora che succede? Si tratta di far tesoro di questo appuntamento nato in un momento eccezionale per continuarlo nella vita quotidiana, passato il lockdown. In tal modo realizzeremo l’ultima qualità della Chiesa che è il suo essere ‘apostolica’. Mi viene in mente oggi, a distanza di 79 anni dalla sua morte, mons. Rinaldi, vescovo di Rieti dal 1924 al 1941. Fu un apostolo che percorreva a piedi il Cicolano e dormiva ai piedi del letto in episcopio. E non smetteva di pregare pur preoccupato della Snia viscosa e delle prime forme di industrializzazione. La preghiera fu come l’anima del suo apostolato”. Se così è, se la preghiera è come il respiro che spinge e sospinge, non possiamo pensare che d’ora innanzi non sarà più necessario il rosario. Non perdiamo questa pausa rigenerante, di carattere contemplativo, capace di farci sentire insieme anche a distanza. Nessuno ci impedisce di continuare a tener viva questa comunione. Permettetemi di aggiungere un grazie a don Paolo che ha aperto la Cattedrale ogni sera e David Fabrizi che ha curato lo streaming.

O Maria Madonna del popolo sotto il tuo sguardo vogliamo restare. Fa che incrociando i tuoi occhi vediamo riflessa la speranza, Gesù Cristo che hai portato nel tuo grembo e che è la ragione della nostra speranza e della nostra vita. Amen