Consiglio spirituale dopo il rosario: «Tenere insieme ciò che si vuole a ciò che si fa»

Breve meditazione del vescovo dopo il rosario in diretta streaming dalla cappella della Madonna del Popolo nei giorni del Covid-19
23-05-2020

Dopo la sapienza e l’intelletto, eccoci al dono del consiglio. Si tratta anche qui non di una cosa, ma di una facoltà che aiuta a prendere le decisioni giuste, in modo che ci sia corrispondenza tra ciò che si vuole e ciò che si fa. Ci sono infatti due categorie di persone: quelli che si decidono senza scegliere e quelli che scelgono senza mai decidersi. I primi sono superficiali che decidono di questioni importanti (scuola, lavoro, amore) sulla spinta delle circostanze esteriori o della pressione degli altri. I secondi sono quelli che scelgono in virtù di ragioni convincenti, ma senza mai riuscire a passare ai fatti, eternamente indecisi. In tutte e due i casi manca il dono del consiglio che offre le ragioni di una scelta è la forza per decidersi.

Il consiglio si compie quando accogliamo nel nostro cuore la Parola di Dio secondo le parole del salmo 16: “Il Signore mi ha dato consiglio, anche di notte il mio cuore mi istruisce”. Lo Spirito rende capace la nostra coscienza di fare una scelta concreta in comunione con Dio, chiedendo a Lui: qual è il tuo desiderio? Che cosa piace a te? In questo modo cresce la sintonia che ci porterà a muoverci come Lui vuole.

Infine, il consiglio è un tesoro per tutta la comunità cristiana perché non è solo attraverso l’intimità della preghiera, ma anche la testimonianza delle persone concrete che si chiarisce la strada davanti a noi. Nei passaggi più complicati ci viene in soccorso la parola degli altri che aiuta a comprendere meglio chi siamo perché “nessuno è buon medico di se stesso”.

Apriamoci al dono del consiglio, invocando lo Spirito di Gesù: ”O Signore, cosa hai inteso fare di me? Ho bisogno di “Consiglio”. Tu mi hai chiamato a guardare in alto, ma le vie sono tante. Ho bisogno di “Consiglio” per non infilare la strada sbagliata. Tu mi hai chiamato a compiere ciò che edifica, non ciò che gratifica. Guidami, Luce divina! I miei occhi han bisogno di collirio per non confondere la via giusta con la vita facile. Non privarmi mai del tuo “Consiglio” (Pino Pellegrino).