Consiglio spirituale dopo il rosario: «in memoria di un giovane buon pastore»

Breve meditazione del vescovo dopo il rosario in diretta streaming dalla cappella della Madonna del Popolo nei giorni del Covid-19
08-05-2020

Vorrei far memoria oggi  di un buon pastore, giovane e forte, che ci ha lasciati appena un anno fa a 35 anni. Si chiamava don Angel Jimenez Bello. E bello è stato di cognome e di fatto! Peruviano di origine, ma amatriciano di adozione: nel settembre 2018 era diventato il parroco del paese-simbolo del terremoto. Molti di noi non hanno dimenticato i suoi occhi neri e il suo sorriso. Chi lo ha avvicinato è rimasto colpito dal suo carattere limpido, concreto e disponibile. Quel che lo ha reso ancor più amico è stata la dignità con cui ha attraversato l’ultimo miglio. Una forza, la sua, alimentata da un mondo interiore che lo sollevava dal grigiore quotidiano e da una resilienza propria delle popolazioni temprate del Sud-America.

Dopo un anno, la nostalgia è ancora viva e la sua presenza pure. Soprattutto non è possibile dimenticare la sua lezione di vita. Una giovane donna mi ricordava, giorni fa, le parole che l’hanno più lasciata attonita trovandosi al capezzale di Angel: ”Se da Dio accettiamo il bene, perché non dovremo accettare il male?” (Gb 2, 10) . Angel faceva sue le parole di Giobbe che non recede di fronte al male che gli piomba addosso improvvisamente e si affida con l’ingenuità di un bambino, senza cedere alla rabbia, alla ripicca o al malcontento. Dinanzi a persone sempre insoddisfatte, pronte a farsi la guerra, restie a sorridere, Angel non capiva, alzava le spalle e allargava le braccia cercando il buono anche dove sembrava impossibile.

C’è una foto bellissima che ritrae Angel sorridente in Perù, nel bel mezzo di stupende montagne e ordinatissimi terrazzamenti verdi. Amo e spero pensarlo così immerso nella Terra promessa, mentre canta a squarciagola la sua canzone preferita, quella di Oscar Medina, intitolata La Canciòn del Misionero. Nella traduzione improvvisata si legge: “Missionario che cammini attraverso terre lontane/Dimenticato da così tanti ignorato da molti/ Ma non per me/ Il missionario predica con coraggio e fiducia! Che Gesù vi accompagni, dandovi fede e riparo. E la vittoria alla fine/ Missionario nella mia canzone oggi mi ricordo di te/Hai detto di no a te stesso per dirgli di si/E sei andato troppo oltre non ti dispiaceva soffrire/Per aver portato la Parola alle anime perdute/Missionario nella mia canzone oggi mi ricordo di te/ Hai detto di no a te stesso per dire di sì/ E sei andato troppo oltre non ti dispiaceva soffrire/Il missionario non dimenticare che prego per te/Missionario c’è un popolo che prega per te.