Il dialogo tra la Chiesa di Rieti e le istituzioni locali si è rafforzato nel tempo attraverso incontri periodici, progetti di collaborazione territoriale e momenti di confronto su temi sociali ed economici. Martedì 10 dicembre 2024, alle ore 17, presso l’Auditorium Santa Scolastica, il vescovo Vito incontrerà i sindaci del territorio. L’incontro, promosso da mons. Piccinonna, sarà incentrato sul tema “Le comunità protagoniste per il rilancio delle aree interne”.
L’appuntamento cade a pochi giorni dalla solennità di santa Barbara, patrona della Chiesa e della città di Rieti, e rappresenta simbolicamente la volontà di mantenere una visione coerente sulle diverse realtà del territorio. Questo evento evidenzia la vocazione di una comunità ecclesiale sempre attenta ai bisogni locali e si inserisce in un quadro più ampio di riflessione portato avanti dai vescovi italiani negli ultimi anni, evidenziato anche da un incontro dello scorso luglio, durante il quale sono stati affrontati temi cruciali come la valorizzazione delle aree interne e la necessità di un piano pastorale integrato per sostenerne il rilancio.
Nel contesto del territorio reatino, il tema assume una rilevanza particolare. L’area, caratterizzata da una vasta dispersione territoriale e da una popolazione ridotta, è stata colpita duramente dagli eventi sismici del 2016, rendendo ancora più urgente il bisogno di un rilancio socioeconomico che valorizzi le sue risorse culturali e naturali. In questo scenario, il ruolo delle comunità è fondamentale: sono chiamate a essere protagoniste attive di una rinascita che sappia coniugare tradizione e innovazione. Questa prospettiva risuona anche nel messaggio della recente Settimana Sociale dei Cattolici in Italia, che invita a cercare nuovi modelli di governance e partecipazione, attraverso la creazione di alleanze e patti di collaborazione tra cittadini e amministrazioni.
L’incontro sarà un’opportunità di confronto e progettazione condivisa, coinvolgendo i sindaci dei territori diocesani per individuare percorsi di sviluppo inclusivi e sostenibili. Le aree interne non sono semplicemente geografie marginali, ma veri e propri custodi di valori, cultura e spiritualità. Se valorizzate con azioni concrete, queste risorse possono dare un contributo significativo non solo alla rinascita del tessuto locale, ma anche allo sviluppo dell’intero Paese.