Frontiera n.18 è in edicola

C’è Casa Futuro in apertura del numero 18 del settimanale diocesano. «Frontiera» dedica infatti un ampio servizio di approfondimento al progetto che la diocesi di Rieti realizzerà sull’area del “Don Minozzi” ad Amatrice. In quattro pagine, le immagini di come saranno gli edifici e le loro funzioni, spiegate dall’architetto Stefano Boeri, autore del progetto, ma anche le previsioni sui tempi di realizzazione, gli aspetti innovativi e di attenzione per l’impatto ambientale. E poi i commenti che accompagnano la chiusura della fase progettuale e l’attesa per la prossima apertura del cantiere.

A partire da Casa Futuro, «Frontiera» conclude la sua indagine sui temi dell’alimentazione, dialogando con Carlo Petrini, presidente di Slow Food e co-fondatore insieme al vescovo Domenico delle Comunità Laudato si’. Attraverso il cibo, Petrini propone una lettura del mondo contemporaneo, analizza le ragioni delle disuguaglianze a livello globale, ma anche il rapporto tra cibo e territorio, tra l’agricoltura e la nostra economia locale.

Un discorso che prosegue idealmente con un altro nome importante: quello del botanico Stefano Mancuso. Intervistato dal giornale diocesano, lo scienziato spiega l’esigenza di una agricoltura più pulita e come la produzione del cibo abbia un impatto ambientale maggiore di qualunque altra attività umana. Non senza fare proposte concrete da sperimentare sui nostri territori.

E a proposito di agricoltura e territorio, segue l’esperienza di Giorgia Pontetti: ingegnere elettronico e areospaziale, che ha declinato queste sue risorse in modo originale, avviando una speciale impresa agricola nel Cicolano, che coniuga qualità del cibo e alta tecnologia e si propone di raggiungere insieme due obiettivi: riempire il piatto e salvare la terra.

Di come il cibo abbia a che fare in modi diversi con la nostra salute si parla anche con Silvia Di Donna, biologa nutrizionista, già presidente dell’Azione Cattolica diocesana. Una guida agile e piacevole che affronta anche i temi delle intolleranze, il rapporto tra fattori genetici e ambientali, i diversi stili alimentari.

E a proposito di “come si mangia”, padre Mariano Pappalardo racconta ai lettori lo stile alimentare dei monaci benedettini, partendo dalle prescrizioni della Regola, ma con leggerezza, strappando qualche sorriso.

Il giornale dedica poi spazio alla mostra sul Carro di Eretum, da poco inaugurata a Rieti: uno straordinario reperto archeologico del territorio, la cui vicenda è a sua volta una storia appassionante.

Seguono, come sempre, le notizie dalla Chiesa e dal territorio e le consuete rubriche curate dagli uffici diocesani.

Dove trovare «Frontiera»
«Frontiera» si può acquistare nelle edicole della città (una copia 2 euro) o ricevere in abbonamento postale. Per sottoscrivere o rinnovare l’abbonamento occorre versare 35 euro sul conto corrente postale 10 51 57 44 22 intestato a Progetto Missione IS scrivendo “Abbonamento Frontiera” nella causale e specificando nome, cognome, codice fiscale e indirizzo di consegna. Dopo aver svolto l’operazione all’Ufficio Postale è possibile inviare la ricevuta via Whatsapp al numero 351 871 5052 per velocizzare l’inserimento nell’elenco abbonati e ricevere la prima edizione disponibile.