Frontiera 24 è in edicola. Con tante storie di persone in movimento

È in edicola dal 25 giugno il numero 24 di «Frontiera». In apertura c’è una lunga intervista a mons Salvatore Nardantonio, che in occasione dei suoi sessant’anni da sacerdote si racconta, dagli anni alla Viscosa a quelli del Covid, e insieme osserva come sono cambiate la Chiesa e la società.

Una seconda storia è quella degli anziani ospiti della casa Santa Lucia: sono stati loro malgrado i protagonisti dei momenti più duri della pandemia, quando la struttura, a causa dell’alto numero di contagi, fu trasformata nel giro di 24 ore in centro Covid. Dopo tanti mesi, anche grazie all’efficace campagna di vaccinazione, sono tornati a uscire e anche andare a mangiare una pizza tutti insieme diviene un avvenimento.

Non manca, naturalmente, uno sguardo al Giugno Antoniano, con qualche sottolineatura sulle iniziative che si è riusciti a recuperare in questo secondo anno di crisi sanitaria e uno sguardo particolare sulla tradizione della cioccolata calda.

Segue il racconto della Giornata mondiale del rifugiato, e in particolare di come l’hanno vissuta gli ospiti del servizio Sai gestito dal Samaritano della Caritas. Un approfondimento a parte è dedicato a Hussein: pittore rifugiato giunto dall’Iraq che ha esposto i suoi quadri a Rieti.

Un articolo, corredato dalle belle immagini di Massimo Rinaldi, è poi dedicato al pellegrinaggio dei frati minori del centro Italia a Rieti e Fontecolombo, in occasione degli 800 anni della Regola non bollata. A guidarli, il ministro generale dell’Ordine Michael Perry.

E a proposito di anniversari, c’è anche quello dei cento anni dell’Azione Cattolica diocesana, che ha presentato le iniziative in programma nella sede di Palazzo Papale. Per accompagnare la ricorrenza, dalla prossima settimana l’associazione curerà una sua rubrica, che andrà ad aggiungersi a quelle degli altri uffici e servizi pastorali.

Tra queste, lo spazio di RiData, che inizia a entrare nel merito del Piano nazionale di Ripresa e Resistenza; quello dell’associazione Hortus Simplicium, che questa settimana presenta bellezza, storia e proprietà dell’iperico, una delle piante coltivate nell’orto botanico medievale di Palazzo Papale; e quello dell’Usmi diocesana, che per il ciclo Sotto il velo presenta la bella realtà delle Maestre Pie Venerini.

Dove trovare «Frontiera»

«Frontiera» si può acquistare nelle edicole della città (una copia 2 euro) o ricevere in abbonamento postale. Per sottoscrivere o rinnovare l’abbonamento occorre versare 35 euro sul conto corrente postale 10 51 57 44 22 intestato a Progetto Missione IS scrivendo “Abbonamento Frontiera” nella causale e specificando nome, cognome, codice fiscale e indirizzo di consegna. Dopo aver svolto l’operazione all’Ufficio Postale è possibile inviare la ricevuta via Whatsapp al numero 351 871 5052 per velocizzare l’inserimento nell’elenco abbonati e ricevere la prima edizione disponibile. In alternativa è possibile effettuare il versamento tramite bonifico bancario: l’Iban è IT 06 R 07601 14600 001051574422.