Conoscenza e attenzione alle comunità: incontri del vescovo Vito nelle zone pastorali

Il vescovo Vito ha iniziato dalla zona pastorale Valle del Velino – Monti della Laga – Altopiano Leonessano un ciclio di incontri sul territorio per conoscere più da vicino le diverse realtà. Nella mattina dell’8 febbraio, nella “Casa della Comunità” donata dalla Caritas italiana al Comune di Leonessa, è stato accolto dai parroci, dai diaconi e dai religiosi che vivono il proprio ministero nella parte della diocesi maggiormente colpita dal terremoto del 2016.

L’incontro ha avuto inizio con una preghiera di adorazione eucaristica. Quindi ciascuno ha avuto modo di presentarsi a mons Piccinonna, introducendolo sinteticamente alle attività che si svolgono nelle diverse realtà guidate spiritualmente dai presbiteri e dai diaconi.

Dopo aver attentamente ascoltato tutti, il vescovo ha preso la parola esprimendo gratitudine per il lavoro capillare che si svolge in zone che nonostante lo spopolamento non possono essere abbandonate dalla Parola di Dio, che va anzi proposta con maggiore forza.

Don Vito ha poi sottolineato l’importanza del Cammino Sinodale della Chiesa, che non è opera umana ma divina e dunque non può considerarsi facoltativa.

Ha poi ricordato la centralità della preghiera personale e di quella comunitaria, affinché sia favorita una relazione che si fondi sul rispetto reciproco, proprio ed in virtù «del dono di Dio dato al presbitero, ma non per il presbitero» (mons. Mariano Magrassi). Il vescovo ha auspicato che tali incontri siano ripetuti per poter stabilire un rapporto sempre più proficuo nella collaborazione e per la conduzione delle comunità che i sacerdoti hanno in affidamento e ha sottolineato anche l’importanza di un rapporto che si costruisca pure al di fuori degli incontri istituzionali, nella ricerca di una conoscenza sempre più profonda.

La condivisione del pranzo ha concluso l’incontro, affidando a ciascuno un ritorno alle rispettive comunità benedetto da un sentimento di maggiore coesione spirituale, da coltivare con la preghiera e l’ascolto.