Santa Maria Assunta in Rieti

Santa Maria Assunta in Rieti
90008090574
Parrocchia
Rieti
02100
Lazio
Italia

Parrocchia canonicamente costituita il 1° settembre 1986 Riconosciuta civilmente il 7 ottobre 1986. Iscritta nel Registro delle persone giuridiche della Prefettura di Rieti il 13 maggio 1989 – n. 273.

Santo Patrono: Santa Barbara Vergine e Martire (4 dicembre).
Festa patronale: Madonna del Popolo (Domenica in Albis).
Altre feste

  • Sant’Antonio di Padova (domenica dopo il 13 giugno).

Organismi e attività pastorali:

  • Consiglio Pastorale;
  • Consiglio Affari Economici;
  • Gruppo Catechisti ACR ACG (Gruppo Giovanissimi Centro Storico).

Case religiose esistenti in parrocchia:

  • Monastero Domenicano Sant’Agnese (Monastero Sant’Agnese; via Sant’Agnese, 8; Tel. 0746.205260);
  • Suore francescane di Santa Filippa Mareri presso Monastero di Santa Lucia (ex Istituto Suore Clarisse Apostoliche Santa Lucia; piazza Beata Colomba; Tel. 0746.483465; 0746.201220);
  • Figlie di San Camillo (Tel. 0746.202643).

Chiese ed Oratori:

  • Cattedrale Basilica di S. Maria Assunta (facente funzioni parrocchiale);
  • Cripta della Cattedrale;
  • San Pietro Apostolo in via Roma (chiusa al culto);
  • San Francesco in via San Francesco;
  • San Rufo in piazza San Rufo (rettoria);
  • Santa Scolastica in via T. Varrone (auditorium);
  • Sant’Agnese (Monastero domenicano) in via Sant’Agnese;
  • Cappella presso l’ex Scuola Infermieri Professionali in via San Rufo;
  • Cappella all’Istituto delle Clarisse Apostoliche in piazza B. Colomba (suore francescane di Santa Filippa Mareri);
  • Cappella in Vescovado;
  • San Donato in Via Cintia (sconsacrata; privata).
  • San Liberatore in Via San Liberatore (chiusa al culto).

Centri pastorali:

  • San Rufo;
  • San Francesco.

Rettoria:

  • Santi Camillo e Rufo (piazza San Rufo; 02100 Rieti).

Confraternite:

  • Confraternita Pia Unione Sant’Antonio da Padova (Iscritta nel Registro delle persone giuridiche della Prefettura di Rieti al n° 96; Codice Fiscale: 90025830572).

Nota storica
Già nel V secolo è documentata a Rieti la Basilica paleocristiana dedicata alla Vergine, con il titolo di Santa Maria Madre di Dio. Essendo questa ormai fatiscente, nel 1109, il vescovo Benincasa, intraprese la costruzione della nuova cattedrale. La basilica inferiore fu consacrata nel 1157 dal vescovo Dodone. La basilica superiore fu consacrata il 9 settembre 1225 da Papa Onorio III, al tempo residente a Rieti. Nel 1252 si affiancò alla cattedrale il campanile romanico eretto dai maestri Andrea, Enrico e Pietro. Intorno alla metà del secolo XV, sotto l’episcopato del cardinale Angelo Capranica, fu costruito il porticato che collega ed armonizza i tre corpi di fabbrica del battistero, del campanile e della basilica. Intanto si cominciarono ad edi ficare le cappelle a cornu Epistulae ed a cornu Evangelii, completate fra il XV° ed il XIX° secolo. Dal Seicento in poi l’interno veniva modificato in forma barocca, in adempimento del dettato del concilio di Trento in materia di liturgia e d’arte sacra. In via Roma è la chiesa medievale romanica di San Pietro (attualmente chiusa al culto) con il suo bel portale che risale alla seconda metà del 1200. Interessante è la porta composta da numerose formelle in legno scolpito, in stile gotico. Di stile romano-gotico è la chiesa di San Francesco, che risale alla metà del secolo XIII con portale romanico e rosone moderno eseguito nel 1926, è una delle prime chiese dedicate al santo di Assisi. La chiesa di Santa Scolastica, ricordata nel 1300, fu consacrata nel 1717 da Monsignor Bernardino Guinigi, Vescovo dì Rieti, dopo essere stata costruita ex novo nell’area della preesistente; è l’unica chiesa reatina con pianta a croce greca progettata dall’architetto romano Francesco Fontana e realizzata da Antonio Maria Ravazzani, oggi adibita ad auditorium «Varrone». Costruita su disegno dell’architetto Melchiorre Chiesa, la chiesa di San Rufo fu consacrata dal vescovo De Carli il 2 maggio 1760, aggiungendo ad essa anche il titolo di San Camillo protettore dell’Ordine dei Crociferi. La chiesa di Sant’Agnese, annessa all’omonimo monastero delle domenicane, fu rimodernata interamente riadattando la casa natale della terziaria domenicana Colomba da Rieti (1467-1501), mistica della prima età moderna. Fu rimodernata intorno alla metà del XVIII° secolo e decorata dal pittore napoletano Emanuele Alfani (1750).