Santa Maria del Popolo in Preta di Amatrice

Santa Maria del Popolo in Preta di Amatrice
80011670579
Parrocchia
Preta
Amatrice
02012
Lazio
Italia

Parrocchia canonicamente costituita il 1 settembre 1986. Riconosciuta civilmente il 7 ottobre 1986. Iscritta nel Registro delle persone giuridiche della Prefettura di Rieti il 4 luglio 1989 – n. 298.

Nota storica

È menzionata nelle donazioni di beni fatte nel 1068 da persone facoltose delle terre Summatine al Monastero di Farfa, abbazia imperiale le cui dipendenze territoriali si estendevano dalla Sabina agli Abruzzi e alle Marche. Paese natale di Padre Giovanni Minozzi, fondatore nel 1931 della famiglia religiosa dei Discepoli e delle Ancelle del Signore, ora Servo di Dio. Fino al 1904 la parrocchia di Preta faceva parte della parrocchia di San Lorenzo a Trione.

La vecchia chiesa di Santa Maria del Popolo venne demolita negli anni 1925/32 e ricostruita dalle fondamenta da Don Giovanni Minozzi, su disegno dell’architetto Vittorio Paron, conserva tele settecentesche e un trittico opera di un seguace del Cappelli. Il settecentesco quadro della Sacra Famiglia è stato benedetto da Papa Lambertini (Benedetto XIV, 1740-1758).

Nel 1965 la parrocchia con le chiese attualmente dipendenti passò dalla Diocesi di Ascoli Piceno alla Diocesi di Rieti.

Santo Patrono: Santissimo Crocifisso.

Festa patronale: Ultima domenica di agosto.

Altre feste:

  • Sant’Anna (ultima domenica di luglio).
  • Madonna Addolorata (1a domenica di settembre).
  • Madonna santissima delle Fortezze (la domenica dopo il 15 agosto).

Opere parrocchiali:

  • Casa canonica

Organismi e attività pastorali:

  • Consiglio Affari Economici

Centri pastorali:

  • Cornillo Nuovo.

Chiese ed Oratori:

  • Santa Maria del Popolo (parrocchiale).
  • Santissima Annunziata a Capricchia.
  • Oratorio di Sant’Anna a Casteltrione.
  • Sant’Antonio Abate a Cornillo Nuovo.

Al Museo Diocesano:
Il Museo Diocesano dei Beni Ecclesiastici della Diocesi custodisce l’altare portatile risalente alla seconda metà del Quattrocento del pittore amatriciano Dionisio Cappelli: nella tavola centrale è raffigurata a tempera l’immagine della Madonna del latte, negli sportelli laterali sono incluse le immagini di San Lorenzo, San Sebastiano, Santa Lucia, Sant’Antonio Abate.