Parrocchia canonicamente costituita il 1 settembre 1986. Riconosciuta civilmente il 7 ottobre 1986. Iscritta nel Registro delle persone giuridiche della Prefettura di Rieti il 2 dicembre 1988 – n. 246
Santo Patrono: San Sebastiano Martire
Festa patronale: 22 gennaio
Altre feste:
Scai:
- Visitazione della B. V.M. (1a domenica di luglio)
San Benedetto:
- San Benedetto (1a domenica di agosto)
Configno:
- Madonna Addolorata (16 agosto)
Cornelle:
- San Lorenzo (10 agosto)
Roccapassa:
- Presentazione della Beata Vergine Maria (ultima domenica di agosto)
Colli:
- Madonna Annunziata (3a domenica di agosto)
Eremo:
- Esaltazione della Santa Croce (3 maggio e 16 settembre)
Opere parrocchiali:
- Casa canonica a Configno
- Casa canonica a Roccapassa
- Casa canonica a Cornelle
- Casa canonica a San Benedetto
- Casa canonica a Scai
Organismi e attività pastorali:
- Consiglio Pastorale – Consiglio Affari Economici
Case religiose esistenti in parrocchia:
- Suore Benedettine di Carità – 02010 Scai (RI) – Via Principale, 25 – Tel. 0746.818015
Centri pastorali:
- Configno
- San Benedetto
- Cornelle
- Roccapassa
Chiese ed Oratori:
- San Sebastiano (parrocchiale)
- Santuario Madonna delle Grazie in località Varoni
- Cappella Santa Caterina presso l’Istituto delle Suore Benedettine di Carità a Scai
- Santa Maria Assunta
- Sant’Andrea a Configno
- Santa Madonna del Rosario a San Benedetto
- San Lorenzo Martire a Cornelle
- Santa Maria in Presentazione a Roccapassa.
- Madonna Annunziata a Colli.
- Romitaggio in località Croce di Colli.
- Santa Lucia all’Eremo di Santa Chiara.
Scuole:
- Materna (privata Suore Benedettine di Carità).
Nota storica
Durante la dominazione longobarda (568-774), il territorio in cui sorge Scai fece parte del Ducato di Spoleto (comitato reatino). La chiesa parrocchiale di San Sebastiano Martire, il cui portale laterale reca la data 1646, ha un campanile a vela con due campane. L’interno, ad una navata, ha sull’altare maggiore una tela (cm. 15×97) attribuita alla scuola di Guido Reni. Sull’altare di destra il quadro della Sacra Famiglia datata 1705, e una statua lignea settecentesca. Nel 1357 già esisteva il Monastero di Santa Caterina, al quale fece un legato Bartolomuccia, figlia di Tommaso di Poggio Santa Maria di L’Aquila, con istrumentodel 12 luglio 1357. Allo stato attuale, il monastero, restaurato recentemente, ha una torre campanaria dall’aguzzo tetto piramidale con tre campane. L’interno ad una navata ha sull’altare una tela raffigurante Santa Caterina Martire e una tela datata 1722 raffigurante l’apparizione della Madonna col Bambino a S. Caterina della Ruota.
Nel 1924 il signor Filippo Viola fece erigere il grazioso Oratorio di Santa Maria antica o del popolo. L’oratorio ha il soffitto a catena e si adorna di quadri di diverse date e di diverso valore. L’antica chiesa, ora scomparsa alla fine del ’500 era soggetta all’Ospedale di Santo Spirito in Sassia di Roma. Di notevole interesse la chiesa del Santuario della Madonna delle Grazie in località Varoni, cinquecentesca, con belle decorazioni in stile barocco, con quattro altari seicenteschi in legno ed un altare maggiore ornato di statue, bassorilievi e dipinti a tempera.
Con Decreto Vescovile del 1986, le parrocchie di S. Andrea di Configno, di San Benedetto di San Benedetto, di S. Lorenzo Martire di Cornelle, di Santa Maria della Presentazione di Roccapassa, sono state soppresse ed incorporate nella parrocchia di Scai.
- Scai – Chiesa di S. Caterina dopo terremoto.
- Scai – Chiesa di S. Caterina. L’interno ad una navata ha sull’altare una tela raffigurante. S. Caterina martire e una tela datata 1722 raffigurante l’apparizione della Madonna a S. Caterina della Ruota.
- Scai – Chiesa di S. Maria dopo terremoto.
- Scai – Chiesa di S. Maria. Costruita sul posto dove sorgeva la vecchia chiesa di S. Maria del popolo nel 1924 (privata).
- Varoni di Amatrice – Passo della Serra. Eremo di Francesco.
- Colli – Eremo e chiesa di S. Croce. L’Eremo della Croce è ricordato nella Bolla di Papa Alessandro II del 23 ottobre 1256 e fu abitato fino a poco prima del 1400. Nel 1867, sotto la sacrestia, vi furono sepolte le vittime del colera. Edificio abbandonato a se stesso, fu danneggiato seriamente dal terremoto del 15 novembre 1916. Fu recuperato nel 1998 e riaperto al culto il 3 maggio. Il terremoto del 24 agosto 2016, lo ha disastrato come tutto l’amatriciano.
- Configno – Chiesa di S. Antonio dopo terremoto. Interno.
- Configno – Chiesa di S. Antonio dopo terremoto. Esterno.
- Configno – Chiesa di S. Antonio. 1400 circa.
- Cornelle – Chiesa di S. Lorenzo dopo terremoto.
- Cornelle – Chiesa di S. Lorenzo.
- Roccapassa – Chiesa del cimitero. Nei giorni 17-18 e 19 aprile 1988 il corpo di papa Celestino V (Pietro da Morrone) trafugato dalla Basilica di Collemaggio di L’Aquila ha riposato in questo lungo sacro.
- Roccapassa – Chiesa di S. Maria della presentazione dopo terremoto.
- Roccapassa – Chiesa di S. Maria della presentazione. Conserva un quadro settecentesco raffigurante la presentazione di Maria SS.ma al tempio e un antico crocifisso processionale di legno.
- S. Benedetto – Chiesa di S. Benedetto dopo terremoto
- S. Benedetto – Chiesa di S. Benedetto.
- Scai di Amatrice – Parrocchia di San Sebastino Martire bis dopo terremoto.
- Scai di Amatrice – Parrocchia di San Sebastino Martire dopo terremoto.
- Scai di Amatrice – Parrocchia di San Sebastino Martire.
- Collemoresco – Chiesa di S. Martino. Già dipendente da Patrico ha l’interno a volta con un altare barocco sul quale vi è la consueta architettura dorata.
- Colli – Chiesa della Madonna annunziata dopo terremoto.
- Varoni – Santuario di S. Maria delle grazie. Risale al 1000: l’attuale costruzione è rinascimentale. La porta del fianco porta la data del 1523.
- S. Benedetto – Edicola della beata Vergine. Priv. fam. Felici-Palombi 1885.
- Colli – Chiesa della Madonna annunziata.
- Varoni di Amatrice – Passo della Serra – Cappella dell’Eremo di S. Francesco. Interno.