Parrocchia canonicamente costituita il 1° settembre 1986. Riconosciuta civilmente il 7 ottobre 1986. Iscritta nel Registro delle persone giuridiche della Prefettura di Rieti il 26 maggio 1987 – n. 74.
Santo Patrono: San Michele Arcangelo.
Festa patronale: 29 settembre.
Altre feste
- Sant’Antonio dì Padova (13 giugno).
- Madonna del Rosario (7 ottobre)-
- Manifestazione annuale: Venerdì Santo (Processione del Cristo Morto e Sacra Rappresentazione).
Opere parrocchiali:
- Casa del Predicatore;
- Oratorio per Ragazzi presso ALCIM;
- Centro pastorale parrocchiale.
Organismi e attività pastorali:
- Consiglio Pastorale;
- Consiglio Affari Economici;
- Caritas;
- Gruppo Muisne;
- Gruppo Catechisti;
- Coro parrocchiale;
- Gruppo di preghiera;
- Confraternita Sant’Antonio;
- Associazione Laicale Cuore Immacolato di Maria (ALCIM).
Centri pastorali:
- Centro pastorale parrocchiale (costruito nel 2016).
Chiese ed Oratori:
- Collegiata e cripta di San Michele Arcangelo (parrocchiale);
- Oratorio San Michele;
- Sant’Antonio a Contigliano;
- Madonna della Croce a Contigliano;
- Madonna delle Grazie («Sant’Anna»);
- San Tommaso («S. Tomeo») a Fontecerro;
- L’Annunziata («Madonna del Piano»);
- San Giovanni (ruderi);
- Immacolata Concezione a Montisola Bassa;
- San Vincenzo Ferreri a Montisola Alta;
- Sant’Andrea a Reopasto (privata chiusa al culto);
- San Lorenzo a San Lorenzo (ruderi);
- Cappella al Cimitero;
- Cappella alla Casa dei Ragazzi dell’ALCIM;
- Abbazia di San Pastore (privata famiglia Antonacci);
- Chiesa Santi Francesco e Vincenzo a Terria (privata famiglia Duca Varano);
Confraternite:
- Pio Sodalizio Sant’Antonio di Padova.
Nota storica
Intorno al 1680 il centro di Contigliano visse un periodo di particolare splendore. La posizione privilegiata, al centro di valli importanti e a ridosso del valico di Fontecerro, ne favorì lo sviluppo e indusse gli abitanti a costruire una chiesa parrocchiale adeguata all’accresciuta importanza civile del paese. Alla costruzione della nuova chiesa, dedicata a San Michele Arcangelo e già insignita del titolo di Collegiata, furono scelti i sette «deputati» (ad onore delle sette allegrezze della Beata Vergine Maria) che curavano i rapporti con il «Pio Governo» e seguivano il cantiere in ogni fase dell’ambizioso progetto, affidato a Michele Chiesa «Capomastro ed Architetto». La prima pietra fu posta nell’anno 1683 e fu benedetta dal vescovo di Rieti Mons. Ippolito Vicentini (1671-1701). La progettazione e la cura furono affidati a Michele Chiesa. Nel 1747 la chiesa superiore fu solennemente consacrata dal vescovo domenicano Antonino Serafino Camarda (1724-1754). Si tratta di un maestoso edificio barocco dall’architettura imponente, impreziosito da pregevoli decorazioni, come le tele settecentesche: la grande pala dell’altare maggiore che rappresenta San Michele Arcangelo, opera del pittore reatino Filippo Zucchetti; il miracolo di S. Vincenzo Ferreri, opera del pittore Onofrio Avellino, in cui è inserita una bella immagine del paese così com’era nel 1707; il San Girolamo nel deserto, opera di un anonimo caravaggesco; il Sant’Antonio da Padova del pittore Pasqualino da Casperia ed altre tele della scuola barocca umbro-toscana, romana, napoletana. Una particolare menzione merita l’organo settecentesco firmato dai maestri organari Adriano e Ranuzio Fedeli, realizzato nel 1748 e incastonato in una stupenda cantoria in legno intagliata dall’artigiano Venanzio di Nunzio da Pescocostanzo, autore anche del coro grande e del coro d’inverno in noce locale, con intarsi in olivo e ciliegio.
- Contigliano – Abbazia di S. Pastore. I lavori di costruzione della chiesa e del monastero durarono 19 anni e solo nel maggio del 1255 S. Pastore prese formalmente a funzionare. Il monaco architetto, maestro Andelo, nel progettare la chiesa osservò i canoni delle chiese cistercensi. Fiorì per 200 anni, poi la commenda l’immiserì e all’inizio del secolo decimosesto fu abbandonata. Nel 1580 il commendatario chiamò i canonici regolari, poi anch’essi l’abbandonarono. Nel 1834 la camera apostolica vendette ai marchesi Potenziani di Rieti tutto il complesso dell’Abbazia. Acquistato nel 1988 dal geom. Antonio Antonacci, è stata riportata al suo antico splendore nel decennio successivo.
- Contigliano – Cappella alla casa dei ragazzi. Associazione laicale Cuore Immacolato di Maria.
- Contigliano – Chiesa del cimitero (1870-76).
- Contigliano – Chiesa Madonna della croce (1600).
- Contigliano – Chiesa di S. Antonio (1734).
- Contigliano – Chiesa di S. Giovanni Battista (1428). Già di proprietà della Confraternita della Carità. Attualmente del comune. I muri furono restaurati nel 1978. Il portale è del 1670.
- Contigliano – Chiesa S. Michele del vecchio (1500).
- Contigliano – Parrocchia Arcipretale Collegiata di S. Michele Arcangelo.
- Fontecerro – Chiesa di S. Tomeo (Sec. XI). Località a poco meno di 1000 metri di quota, caratterizzato da splendidi prati alternati a macchia di cerro e carpino. La località prende il nome dalla chiesa rurale.
- Montisola Alta – Chiesa di S. Vincenzo Ferreri. Iniziata a costruire nel 1967 e terminata nel 1970. La frazione di Montisola deve il suo nome alla sua posizione orografica, infatti sorge su una collina che, prima della realizzazione della cascata delle Marmore, costituiva un’isola tra i terreni alluvionati circostanti.
- Montisola Bassa – Chiesa dell’Immacolata concezione. Costruita nel 1967 dalle famiglie del luogo. Benedetta e aperta al culto il 18 gennaio 1970 dal card. Antonio Samorè. Con atto notarile del 28 ottobre 1986 è stata donata alla parrocchia.
- Piani di Contigliano – Chiesa di S. Maria Annunziata. Ricostruita e ampliata agli inizi del 1900 sulla preesistente del 1500.
- Reopasto – Chiesa di S. Andrea (Già S. Maria) Sec. XVIII. (Priv.). Fece parte della giurisdizione ecclesiastica di S. Salvatore Maggiore fino al 1841, anno nel quale, a seguito della costituzione della Diocesi di Poggio Mirteto sullo smembramento delle due abbazie di Farfa e di S. Salvatore Maggiore, passò alla diocesi di Rieti (bolla di Gregorio XVI del 24-11-1841).
- Località S. Lorenzo – Resti della chiesa di S. Lorenzo. Si hanno notizie storiche sul regesto farfense anteriori al 1000 ed è citata come Pleps già nel 1153.
- Terria – Chiesa dei Santi Francesco e Vincenzo (1700) (Priv. Famiglia Duca Varano). Situata sull’antica strada «iuxta canalem factam» che portava verso il Colle di Montecchio, è oggi un piccolo borgo agricolo artigiano sul quale domina il castello Varano, di interesse storico.
: Parroco
: Vice parroco
: Parroco in solido non moderatore