San Giovanni Bosco in Torrita di Amatrice

San Giovanni Bosco in Torrita di Amatrice
90007990576
Parrocchia
Torrita
Amatrice
02010
Lazio
Italia

Parrocchia canonicamente costituita il 1 settembre 1986. Riconosciuta civilmente il 7 ottobre 1986. Iscritta nel Registro delle persone giuridiche della Prefettura di Rieti il 19 maggio 1989 – n. 266. Parrocchia affidata alla Congregazione dei Figli di Maria della Misericordia.

Santo Patrono: San Lorenzo Martire.
Festa patronale: Maria Santissima Assunta (15 agosto).

Opere parrocchiali:

  • Casa canonica e opere parrocchiali a Torrita
  • Casa canonica a Santa Giusta
  • Casa canonica a Patarico
  • Casa canonica a San Giorgio

Organismi e attività pastorali:

  • Consiglio Affari Economici.

Case religiose esistenti in parrocchia:

  • Suore di Santa Dorotea (Casa estiva) a Santa Giusta – Tel. Abitazione: 0746.821088.

Centri pastorali:

  • Patarico
  • Poggio Vitellino
  • San Giorgio
  • Bagnolo
  • Santa Giusta
  • Casali
  • Pasciano
  • Forcelle
  • Aleggia

Chiese ed Oratori:

  • San Giovanni Bosco (parrocchiale)
  • Santa Maria Assunta a Collegentilesco
  • Santa Maria Assunta a Forcelle
  • Sant’Emidio a Poggio Vitellino
  • San Giorgio a San Giorgio
  • San Michele Arcangelo a Casali
  • San Michele Arcangelo a Patarico
  • San Silvestro a Pasciano
  • Cappella presso la Casa estiva delle Suore Dorotee a Santa Giusta
  • Madonna Addolorata (privata della fam. Bresci, ora venduta) a Domo
  • San Martino
  • San Pancrazio ad Aleggia (distrutta)
  • Madonna del Rosario a Domo
  • Santa Maria Assunta a Le Conche
  • San Michele Arcangelo a Bagnolo

Nota storica
Sotto la dominazione Longobarda (568-774) il territorio su cui è situata Torrita fece parte del Ducato di Spoleto, comitato di Rieti. Nel 756 Astolfo, Re dei Longobardi, e nel 772 Teodicio, Duca di Spoleto donarono al Monastero di Farfa i monti ed i boschi di Torrita. Nel 1850 fu un posto di guardia lungo il confine. La chiesa parrocchiale di Torrita è certamente rinnovata, non ha tracce dell’antica. Vi è conservata una pala seicentesca raffigurante il «Matrimonio della Vergine» (cm. 122×175), dove un busto in basso a destra dovrebbe rappresentare il donatore.
La chiesa ex parrocchiale di Patarico intitolata a San Michele Arcangelo, già Sant’Angelo, con campanile a vela e due campane, ha nell’interno il soffitto ligneo a catena; le pareti sono state intonacate pochi anni fa. L’altare reca scritta la data del 1740 ed è di legno intagliato e riccamente dorato. Il tabernacolo è del secolo XVI, anch’esso di legno dorato ed è opera particolarmente pregevole. La pala d’altare è del secolo XVII e due quadri della stessa epoca si trovano ai lati dell’altare. Sulla parete laterale destra affiora un affresco del secolo XVI.
La chiesa ex parrocchiale di Pasciano ha la facciata in mattoni. L’interno ad una navata, con tre altari su cui sono collocate le tele raffiguranti: «San Silvestro» che è il titolare (cm. 150×200), datata 1693; «Sant’Antonio Abate e San Barione» (cm. 150×200), datata 1659. La piccola ex parrocchiale di Sant’Emidio a Poggio Vitellino, ha sull’altare maggiore una grande pala ottocentesca; sull’altare di destra il quadro più antico che rappresenta vari santi. A San Giorgio la chiesa ha sull’altare maggiore un quadro firmato «Casale Nibbi» del 1869 rappresentante S. Giorgio; sull’altare di sinistra una tela della Madonna del Rosario ed in quella di destra San Carlo. Si conserva la statua equestre di S. Giorgio, offerta dai reduci della guerra 1915-18. San Giorgio era ritenuto il luogo natale dell’insigne archeologo e topografo Antonio Nibbi (1792 -1839). Con Decreto Vescovile del 1986, le parrocchie di S. Emidio di Poggio Vitellino. di San Giorgio di San Giorgio, di S. Michele Arcangelo di Bagnolo, di Santa Giusta di Santa Giusta, di San Michele Arcangelo di Casali, di San Michele Arcangelo di Patarico, di San Silvestro Papa di Pasciano, sono state soppresse ed incorporate nella parrocchia di Torrita.