San Nicola di Bari in Concerviano

San Nicola di Bari in Concerviano
80000690570
Parrocchia
Concerviano
02020
Lazio
Italia

Parrocchia canonicamente costituita il 1° settembre 1986. Riconosciuta civilmente il 7 ottobre 1986. Iscritta nel Registro delle persone giuridiche della Prefettura di Rieti il 7 ottobre 1986 – n. 285.

Santo Patrono: San Nicola di Bari.
Festa patronale: 6 dicembre.
Altre feste

Concerviano:

  • Madonna della Quercia (21 gennaio).

Pratoianni:

  • Madonna della Speranza (agosto).

San Martino:

  • San Martino (11 novembre);
  • Santa Maria degli Angeli (2 agosto).

Offeio:

  • San Bartolomeo Apostolo (24 agosto);
  • Sant’Agnese (domenica dopo il 21 gennaio).

Opere parrocchiali:

  • Casa canonica a San Martino.

Organismi e attività pastorali:

  • Consiglio Pastorale;
  • Consiglio Affari Economici.

Centri pastorali:

  • Pratoianni – San Martino (Comune di Petrella Salto);
  • Offeio (Comune di Petrella Salto).

Chiese ed Oratori:

  • San Nicola di Bari (parrocchiale);
  • San Lorenzo Martire a Pratoianni;
  • Sant’Agostino a San Martino;
  • SantìAgnese a Offeio;
  • Samta Maria Assunta a Offeio;
  • Sant’Antonio a Offeio;
  • Santa Lucia dei Balzi (aperta in luglio ed agosto);
  • Madonna della Quercia a Concerviano;
  • Abbazia di San Salvatore Maggiore a Pratoianni;
  • Chiesa della Madonna a Offeio;
  • Chiesa della Madonna del Carmine al Bivio di Concerviano;
  • San Martino;
  • Edicola a Concerviano;
  • Edicola della Diga del Salto.

Nota storica
Deve la sua origine ai monaci Benedettini che fondarono la vicina Abbazia dì San Salvatore Maggiore. L’Abbazia sorse verso il 773 sui resti, si dice, di una villa romana e fu assalita e distrutta dai Saraceni nell’891. Venne ricostruita dopo un secolo ad opera di Benedetto VIII. La sua decadenza, dovuta alle guerra tra castelli limitrofi, iniziò nel secolo XV e terminò con il suo abbandono nell’XVII° secolo. La chiesa, trasformata nel corso del Seicento, conserva ancora qualche traccia degli affreschi medievali e alcuni resti del pavimento cosmatesco. Quasi illeggibile è il «Salvatore in gloria» raffigurato tra schiere di angeli in un affresco del XIII° secolo, originariamente collocato nell’abside. Con atto notarile del 27 febbraio 1979 i vescovi di Rieti, Mons. Dino Trabalzini, e di Sabina e Poggio Mirteto, Monsignor Marco Caliaro, vendettero il complesso abbaziale. Il Comune di Concerviano, attuale proprietario dell’Abbazia, sta recuperando con finanziamento statale il complesso. La chiesa parrocchiale di San Nicola di Bari è del secolo XVII. Concerviano, Pratoianni, San Martino ed Offeio fecero parte (insieme con Vaccareccia, Longone Sabino, Vallecupola, Rocca Vittiana, Poggio Vittiano e Varco Sabino) della giurisdizione nullius dioecesis dell’Abbazia fino al 1841 (anno in cui venne costituita la Diocesi di Poggio Mirteto sullo smembramento delle due Abbazie di Farfa e di San Salvatore Maggiore); fecero quindi parte della Diocesi di Poggio Mirteto fino al 3 giugno 1925, quando il Papa Pio XI, con la Costituzione apostolica «In altis Sabinae Montibus», ne stabilì l’annessione alla Diocesi di Rieti. Con Decreto Vescovile del 1986, le parrocchie di San Lorenzo di Pratoianni, di San Bartolomeo e Maria Assunta di Offeio (del Comune di Petrella Salto) e di Sant’Agostino di San Martino (del Comune di Petrella Salto) sono state soppresse ed incorporate nella parrocchia di Concerviano.