Parrocchia canonicamente costituita il 1° settembre 1986. Riconosciuta civilmente il 7 ottobre 1986. Iscritta nel Registro delle persone giuridiche della Prefettura di Rieti il 15 settembre 1987 – n. 222.

Santo Patrono: San Sebastiano Martire.
Festa patronale: 20 gennaio.
Altre feste:

• San Vincenzo Ferrer (5 aprile).
• Madonna del Rosario (7 ottobre).
• Santi Martiri (luglio).

Opere parrocchiali:

• Casa Canonica.

Organismi e attività pastorali:

• Consiglio Pastorale;
• Consiglio Affari Economici.

Centri pastorali:

• Cerchiara.

Chiese ed Oratori:

• San Michele Arcangelo (parrocchiale).
• Santi Martiri a Piediserre.
• Sant’Antonio Abate a Morini.
• San Tommaso Apostolo a Cerchiara.
• San Pietro a Cerchiara (patronale).

Al Museo Diocesano:
Dalla chiesa di S. Tommaso Apostolo a Cerchiara proviene una pregevole Madonna in avorio, dono del Canonico Cipriani, realizzata nel XVIII° secolo da un abile artista di tradizione romana secondo l’iconografia dell’Immacolata Concezione.

Nota storica
Il nome originario di questo castello era quello di «podium de Hugo», che gli deriva dal nome del suo fondatore. Successivamente prese il nome dai suoi figli e divenne pertanto il «podium filiorum Hugonis», per contrarsi poi all’attuale. La fondazione avvenne nell’XI° secolo, ma la prima notizia certa si ha soltanto nel 1157. Fu poi inglobato a Rieti sullo scorcio del Duecento. L’odierno Poggio Fidoni, presenta poco dell’originario carattere medievale, fatta eccezione per qualche ricordo cinquecentesco legato al dominio dei Colonna. Nel 1600 dipendeva da Rieti; più tardi comune indipendente fino al 1928, quando fu nuovamente aggregato a Rieti. Cerchiara deve la sua fondazione alle iniziative signorili che si svilupparono tra l’XI° e il XII° secolo. Nella chiesa di San Tommaso Apostolo c’è un portale cinquecentesco con stemma della famiglia Colonna. Nella chiesa dei Santi Martiri sono ben conservate le finestre romaniche con artistici capitelli decorati a bassorilievo. Nella chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo è di notevole interesse un quadro della seconda metà del ’500 rappresentante la Madonna col Bambino (di scuola romana). Di interesse storico il quadro ad olio del pittore Niccoli del 1606 raffigurante l’ultima cena. Nella chiesa di San Sebastiano, alcuni affreschi settecenteschi.