Santa Maria Assunta in Antrodoco

Santa Maria Assunta in Antrodoco
80009910573
Parrocchia
Antrodoco
02013
Lazio
Italia

Parrocchia canonicamente costituita il 1 settembre 1986. Riconosciuta civilmente il 7 ottobre 1986. Iscritta nel Registro delle persone giuridiche della Prefettura di Rieti il 29 aprile 1987 – n. 44.

Santo Patrono: Sant’Anna
Festa patronale: 26 luglio

Altre feste:

  • Maria santissima delle Grotte (domenica di Pentecoste);
  • Santa Maria Assunta (15 agosto) – Festa titolare;
  • San Giovanni Battista (24 giugno);
  • San Severo – 1° Parroco secondo la tradizione (15 febbraio).

Opere parrocchiali:

  • Aule catechismo;
  • Casa canonica ad Antrodoco;
  • Complesso parrocchiale al Santuario Madonna delle Grotte.

Organismi e attività pastorali:

  • Consiglio Pastorale
  • Consiglio Affari Economici
  • Caritas
  • Gruppo Catechisti
  • Gruppo Giovanile.

Case religiose esistenti in parrocchia:

  • Suore Carmelitane (Via del Mulino, Telefono 0746-246034 – Cellulare 3314968108).

Centri pastorali:

  • Rocca di Fondi;
  • Rocca di Corno.

Chiese ed Oratori:

  • Santa Maria Assunta (parrocchiale);
  • Santuario Madonna delle Grotte;
  • Santa Maria extra moenia;
  • Santa Chiara;
  • Anime Sante (già Santa Maria del Suffragio);
  • Santa Maria Assunta a Rocca di Fondi (già Prepositura);
  • Santa Maria della Tenerezza a Rocca di Corno;
  • Oratorio a Rocca di Fondi;
  • Santa Maria della Visitazione (La Madonnella);
  • Chiesetta degli alpini a Monte Giano;
  • Cappella di Santa Stefano (Antrodoco, Villa Mentuccia).

Scuole:

  • Materna;
  • Elementare;
  • Media.

Al Museo Diocesano
Presso il Museo Diocesano è custodita la Croce processionale quattrocentesca della parrocchiale di Santa Maria Assunta di Antrodoco, opera di Nicola da Guardiagrele e della sua bottega. La Croce in lamina di argento, rame, smalto champlevé, smalto filigranato, smalto traslucido, è finemente lavorata a sbalzo e cesello, incisa, filigranata e parzialmente indorata.

Nota storica
Lo storico greco Strabone ricorda Antrodoco nel I secolo a. C. come «Vicus Interiocrium», villaggio tra i monti, situato ai piedi del monte Giano. Si tratta di una delle più antiche città sabine, inespugnabile roccaforte del Ducato di Spoleto nel periodo medievale. Il 2 maggio 1799 si ribellò ai francesi e fu da lì che il generale Guglielmo Pepe si mosse, il 7 marzo 1821, per intraprendere la prima battaglia d’indipendenza del Risorgimento italiano. La chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta è stata ricostruita quasi interamente nel 1720 dopo il terremoto del 1703. Ha adattato sulla facciata un portale romanico. Di notevole pregio è il complesso monumentale costituito dalla chiesa di Santa Maria extra moenia e dal Battistero di S. Giovanni, situati nei pressi dell’abitato e visibili dalla via Salaria. Secondo la tradizione, la chiesa sorse nel luogo in cui in origine era il tempio di Diana. Fu costruita nel V secolo vicino ad un cimitero cristiano e poi più volte ampliata nel corso dei secoli XI-XII. Il campanile è di tipo romanico-lombardo e venne terminato nel secolo XIII con effetti gradevolmente pittorici, dovuti all’alternarsi di pietra bianca e laterizio rosso. L’attuale portone, proveniente dalla chiesa di San Nicola d’Anza (L’Aquila) distrutta dal terremoto del 1703, sostituisce l’originario collocato nella chiesa di Sant’Agostino. Il battistero di San Giovanni attiguo alla chiesa di Santa Maria extra moenia risale al IX secolo e fu probabilmente la ricostruzione medievale di una cappella battesimale paleocristiana: presenta una base esagonale e affreschi del XV e XVI secolo. Con Decreto Vescovile del 1986, la parrocchia di Santa Maria Assunta di Rocca di Fondi è stata soppressa ed incorporata nella parrocchia di Antrodoco.