Archive

Provocare il nuovo smarcati dalla ripetizione e dal “sano realismo”: la Pasqua chiama i giovani

È stato un invito a puntare sui giovani, quello ricavato dal vescovo dalle letture della veglia di Pasqua, dalla figura evangelica del giovane che aspetta nel sepolcro di Gesù per annunciare la risurrezione. Di lui non sappiamo altro, ma non importa: il punto è che solo a un giovane poteva essere affidata la notizia decisiva, perché «solo chi è giovane può provocare qualcosa di nuovo, sottrarsi alla ripetitività della vita, smarcarsi dal “sano realismo” di noi adulti, che ci rende omologati e conformisti».