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Mons Pompili: «La liturgia fa l’uomo di fede»

«Una peculiarità della liturgia rispetto agli altri ambiti della fede è proprio quello di coinvolgere l’uomo nella sua interezza, con l’intelligenza certo, ma anche con il cuore e, innanzitutto, con la sensibilità». Nella liturgia ci sono gesti, suoni, odori, movimenti, luci. Entrare nella liturgia chiede di capire a fondo l’uomo, l’uomo intero: per questo è stimolante. E direi urgente, giacché la liturgia, più che la catechesi o la carità, è il luogo di più consistente partecipazione». Lo ha detto il vescovo Domenico introducendo la presentazione del libro “Ti trovo o Cristo nei tuoi sacramenti” di padre Ezio Casella, un nuovo manuale di teologia sacramentaria caratterizzato da una prospettiva specifica: quella liturgico-esistenziale, per riscoprire la liturgia attraverso il sacramento e il sacramento attraverso la liturgia, come una realtà dinamica, e comprendere la lex orandi come quel terreno fertile in cui la lex credendi possa crescere in modo fruttuoso, per una rinnovata lex vivendi. Ezio Casella è docente di liturgia e teologia sacramentaria presso la Pontificia Università Antonianum di Roma e l’Istituto Teologico di Assisi.