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Mons Pompili: «la bellezza della Madonna avvicina il popolo a Dio»

«La Chiesa trascura qualcosa di essenziale alla sua missione se non loda Maria. Dio, infatti, si dà a conoscere certo attraverso la creazione, ma anche attraverso le creature, prima fra tutte Colei che Elisabetta saluta con intuizione profetica, come “benedetta tu tra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo”». Nel giorno della Visitazione di Maria, il vescovo ha celebrato la festa della Madonna del Popolo ricordando che quest’ultimo ha sempre avuto «un senso senso per Maria», e che solo nel momento in cui «la Chiesa si sente visitata da Dio ritrova lo slancio e il vigore della missione. Diversamente vive ripiegata su se stessa e si lascia intristire dalle difficoltà di ogni realtà umana che vive l’usura del tempo e la fatica di vivere». L’invito è allora a «non essere pigri», a non cedere a «indolenza, noncuranza, svogliatezza e noia», perché questi atteggiamenti sono una malattia sociale e dello spirito, che impediscono di affrontare le avversità e chiudono la porta alla speranza.