Pro pace et Europa una, con la fiaccola benedettina a Rieti si prega per l’Ucraina

Non poteva che rivolgersi alla situazione in Ucraina l’arrivo a Rieti della fiaccola benedettina “Pro pace et Europa una”. Il passaggio nel capoluogo sabino è stato infatti caratterizzato da un momento di preghiera in piazza San Rufo. Dal centro d’Italia, dunque, si irradia il messaggio di pace, fraternità e concordia che la fiamma itinerante si propone di diffondere: gli stessi sui quali si fonda quell’Europa che proprio in san Benedetto trova il suo patrono.

Ad organizzare la preghiera, l’Ufficio diocesano Problemi Sociali e Lavoro. Il direttore, don Valerio Shango, era infatti presente insieme alle autorità cittadine per accogliere la staffetta dei tedofori, composta dai podisti dell’Associazione Norcia Run 2017, dei Marciatori Simbruini di Subiaco e del Cus Cassino

Il gruppo era partito venerdì 18 marzo dall’abbazia di Montecassino ed è giunto a Rieti sabato 19 marzo dopo aver percorso il Cammino di San Benedetto, facendo tappa a Subiaco. L’itinerario si conclude con l’arrivo a Norcia il 20 marzo.