La Chiesa vicina agli allevatori con aiuti e contributi. Per Sant’Antonio Abate il vescovo nelle zone terremotate

È costante l’attenzione della Chiesa di Rieti per il sistema dell’agricoltura e dell’allevamento nelle zone terremotate di Accumoli e Amatrice. Un impegno, particolarmente intenso in questi giorni di pieno inverno, portato avanti attraverso gli operatori della Caritas diocesana.

Grazie ai contributi che continuano a giungere alla diocesi sono stati forniti moduli abitativi e distribuiti viveri e vestiario. Una vicinanza estesa anche all’acquisto di mangimi e materiali, ai contributi economici diretti e all’accompagnamento nelle pratiche burocratiche. Sono stati inoltre assicurati ascolto spirituale e sostegno psicologico.

Nel segno di questa particolare attenzione per il comparto dell’allevamento si inseriscono anche i riti in onore di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali domestici. Attorno alla ricorrenza liturgica del santo fondatore del monachesimo cristiano, festeggiata il 17 gennaio, il vescovo Domenico sarà sul territorio per celebrare tre messe con gli allevatori e la popolazione: il 15 gennaio ad Amatrice, il 22 a Scai Varoni e il 29 a Sant’Angelo.