«Stefano Colasanti si è fermato sulla Salaria richiamato dall’incendio al distributore, pur non essendo in servizio. Il suo istinto da vigile del fuoco non gli ha permesso di tirar dritto e così ha donato la sua vita. All’indomani della festa di Santa Barbara, la città di Rieti dove Stefano viveva è senza parole perché perde una persona speciale che è morta così come è vissuta».

Così il vescovo Domenico commenta il grave incidente avvenuto nel primo pomeriggio del 5 dicembre, con l’esplosione in un distributore di benzina lungo la via Salaria, al km 39, in prossimità di Borgo Quinzio, frazione di Fara in Sabina. Il rogo è costato la vita anche a un altra persona e ha fatto registrare decine di feriti.

«In questo momento non possiamo non pensare a queste persone: proprio con loro ieri avevamo condiviso la festa di santa Barbara» ha aggiunto il vescovo, invitando la comunità cristiana a stringersi in preghiera attorno ai familiari dei caduti e a quanti sono rimasti coivolti dagli eventi.