Il vescovo Domenico racconta la «Casa del Futuro» di Amatrice agli 80mila cresimandi che a San Siro attendono il Papa

Si è rivolto alle 80mila persone che affollano lo Stadio Meazza di San Siro il vescovo Domenico, partecipando così alla sesta tappa della visita di Papa Francesco alla diocesi di Milano.

In attesa del Santo Padre, mons Pompili ha avuto l’occasione di illustrare ai ragazzi cresimandi e cresimati, agli educatori, ai genitori, ai padrini il progetto della “Casa del Futuro” che la Chiesa di Rieti intende realizzare ad Amatrice.

Un complesso progettato per raccogliere la variegata tradizione di accoglienza dei giovani nel territorio amatriciano con una struttura pensata per ospitare scout, gruppi parrocchiali, campi scuola e famiglie, ma anche per offrire assistenza e sostegno sociale ad adolescenti e giovani in difficoltà.

I ragazzi che gravitano attorno ad Amatrice, potranno così trovare un luogo per crescere, là dove la possibilità di futuro sembra si sia interrotta, insieme a quanti vorranno raggiungere il borgo per vivere esperienze di vita comune immersi in un paesaggio di grande bellezza.

Per dare vita concreta al progetto, affidato all’architetto Stefano Boeri, all’incontro dei cresimandi con Papa Francesco è collegata una raccolta fondi promossa da Caritas Ambrosiana: «Diremo al Papa che i ragazzi della Cresima hanno fatto la loro parte e hanno scelto il bene, donando quello che potevano per dare nuovo futuro alla comunità di Amatrice, soprattutto pensando ai più giovani».