Il pomeriggio a Contigliano al via con la presentazione delle prossime iniziative pastorali: la “Valle del primo presepe”

Di nuovo il dolce canone “Vieni Spirito Creatore”, al suono della chitarra di Damiano e del flauto di Barbara, come preghiera di apertura, per il terzo e ultimo pomeriggio dell’incontro pastorale convocato a Contigliano. Francesco e Maria Chiara oggi i giovani conduttori, che hanno introdotto la presentazione delle prossime iniziative di interesse ecclesiale che coinvolgeranno la diocesi.

Il primo a parlare, David Fabrizi, direttore dell’ufficio diocesano comunicazioni sociali, per illustrare il progetto “La valle del primo presepe”. A partire dal messaggio vergato da papa Francesco nel libro degli ospiti illustri a Greccio, nella sua visita a sorpresa nel gennaio 2016, con l’invito – che aveva appena rivolto ai giovani della diocesi riuniti nel meeting nella vicina oasi – a seguire “la stella e il Bambino”, l’idea è di mettere al centro quella che è l’identità spirituale stessa della terra reatina nella sua vocazione francescana e in particolare ciò che ha reso famosa questa piccola valle in tutto il mondo. Il progetto vuol mettere in rete una serie di iniziative laiche e religiose, come richiamo culturale con il suo ritorno turistico e socio-economico e come valorizzazione del patrimonio storico, artistico e spirituale del territorio. «La nostra idea è che possa essere un’iniziativa permanente, che ci coinvolga tutto l’anno», ha detto Fabrizi.

Nel periodo natalizio, mostre, istallazioni, eventi, dislocati tra Rieti e Greccio, valorizzando vari luoghi e le più importanti chiese. E poi l’invito a concorrere ai relativi contest legati al progetto. Il tutto illustrato nell’apposito sito www.valledelprimopresepe.it.

A breve, ha annunciato David, sarà operativa un’apposita segreteria negli spazi sistemati al pianterreno di Palazzo Quintarelli di via Cintia, dinanzi all’episcopio.

In questo cammino di avvicinamento all’avvio ufficiale del progetto i primi di dicembre, è in programma un incontro con la storica Chiara Frugoni, che un anno dopo tornerà in città a parlare del “Francesco da Rieti”.
A Fabrizi il compito anche di richiamare l’importanza, in diocesi, della comunicazione ecclesiale, in particolare del settimanale diocesano Frontiera e tutto il “corpus” comunicativo che viaggia in web tra il portale Frontiera online, il sito diocesano e i vari social.