È in edicola dal 2 luglio il numero 25 di «Frontiera». Il giornale si apre con l’annuncio di un’importante novità: è infatti disponibile l’app di «Frontiera», con la quale è possibile leggere l’edizione settimanale non solo sfogliando con la consueta versione stampata, ma anche attraverso il computer e i dispositivi mobili. Fino a settembre l’accesso all’edizione settimanale sarà gratuito: basta una semplice registrazione. Grazie all’applicazione si riceve il giornale sul proprio pc, smartphone o tablet ogni venerdì mattina alle ore 8. Inoltre è possibile accedere a tutti gli arretrati a partire dal primo numero di quest’anno. L’applicazione, infine, è il punto di convergenza degli altri media diocesani. Si possono cioè leggere in un unico luogo le notizie pubblicate da tutti i siti della diocesi: oltre che da frontierarieti.com, dal sito della diocesi chiesadirieti.it e da quelli dei progetti valledelprimopresepe.it, andareoltre.org, comunitalaudatosi.org.
Si può accedere alla nuova possibilità di lettura e registrarsi da computer attraverso il sito frontierarieti.com; in alternativa è possibile installare l’app sui dispositivi Apple e Android rispettivamente da App Store e Google Play cercando “Frontiera Rieti”.
Entrando nel vivo della giornale, vi segnalo una lunga intervista a mons Ercole La Pietra, in occasione dei suoi 60 anni di sacerdozio. Nel dialogo si guarda soprattutto al suo rapporto con la parrocchia di Contigliano, un sevizio mai lasciato: neppure negli anni in cui il sacerdote affiancava i vescovi reatini come vicario generale.
Segue l’intervista a Sally Jane Axworthy, dal 2016 ambasciatore britannico presso la Santa Sede. Nel corso del suo impegno diplomatico, ha scoperto la bellezza francescana della Valle Santa reatina ed è stata ricevuta nei giorni scorsi in episcopio da mons Domenico Pompili.
Ampio spazio viene quindi dedicato alla conclusione del Giugno Antoniano reatino, con la presenza del predicatore della Casa Pontificia, padre Raniero Cantalamessa e le conclusioni del vescovo Domenico, ma prestando anche attenzione ai momenti dedicati ai malati, ai bambini, ai confratelli della Pia Unione, e agli aspetti più tradizionali e popolari della manifestazione.
Lo sguardo passa poi al tema della ricostruzione nell’area della diocesi colpita dai terremoti del 2016, in particolare con la riapertura della chiesa di Santa Maria Assunta in Borbona.
Non mancano come di consueto le notizie dalle zone pastorali, sulle attività delle aggregazioni laicali e rispetto alle iniziative della diocesi, per poi lasciare spazio alle consuete rubriche curate dagli uffici e dalle segreterie dei progetti diocesani.
Dove trovare «Frontiera»
«Frontiera» si può acquistare nelle edicole della città (una copia 2 euro) o ricevere in abbonamento postale. Per sottoscrivere o rinnovare l’abbonamento occorre versare 35 euro sul conto corrente postale 10 51 57 44 22 intestato a Progetto Missione IS scrivendo “Abbonamento Frontiera” nella causale e specificando nome, cognome, codice fiscale e indirizzo di consegna. Dopo aver svolto l’operazione all’Ufficio Postale è possibile inviare la ricevuta via Whatsapp al numero 351 871 5052 per velocizzare l’inserimento nell’elenco abbonati e ricevere la prima edizione disponibile. In alternativa è possibile effettuare il versamento tramite bonifico bancario: l’Iban è IT 06 R 07601 14600 001051574422. Il giornale può essere letto anche tramite computer e dispositivi mobili scaricando l’app “Frontiera” da Google Play e Apple App Store.