Con la Valle del primo presepe, sotto gli Archi del Palazzo Papale torna il Mercato Medievale

Dall’8 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022, torna il suggestivo mercato medievale denominato “Le arti e gli antichi mestieri della Valle del Primo Presepe”, realizzato dai figuranti in costume de La Compagnia Arcieri di San Giovanni, nata nel 2004 e inserita nel 2015 tra i cinque migliori gruppi storici italiani. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Rieti, in collaborazione con la Diocesi di Rieti e con il sostegno del Consiglio Regionale del Lazio.

L’evento è finalizzata alla conoscenza delle tradizioni popolari medievali risalenti all’epoca in cui visse san Francesco e si inserisce in un progetto culturale di ampio respiro volto alla valorizzazione della Valle Santa reatina. Le arti e gli antichi mestieri nel presepe vivente è pertanto il tema guida della serie di attività che, grazie al supporto della compagnia di rievocazione storica, verranno realizzate in dodici appuntamenti. Si potranno dunque ammirare le rappresentazioni delle arti e dei mestieri medievali, con un percorso guidato, e si potrà partecipare a dei laboratori didattici nei quali poter apprezzare il valore dei materiali e tecniche in uso nel Basso Medioevo. Il mercato medievale è costituito da numerosi banchi espositivi (arcaio, tintore, speziale, fabbro, armaiolo, alchimista, banchi della cucina, delle candele, delle frecce). Novità dell’edizione 2021 il banco dell’intreccio di vimini.

Il Mercato Medievale sarà allestito presso gli Archi del Palazzo Papale e sarà aperto al pubblico e animato per dodici giornate a partire da mercoledì 8.

“Il Mercato Medievale contribuisce ad animare le festività nella nostra Città, offrendo a reatini e turisti un’interessante itinerario storico – commenta il Vicesindaco e assessore al turismo del Comune di Rieti, Daniele Sinibaldi – Peraltro, si inserisce nel ventaglio di iniziative che si legano all’epoca e alla figura di San Francesco, sulla quale questo territorio sta lavorando seriamente e sinergicamente anche in vista dell’importante ricorrenza dell’ottavo centenario del primo Presepe di Greccio”.

L’accesso dei visitatori sarà gestito dalla Compagnia Arcieri di San Giovanni nel rispetto delle misure precauzionali volte al contenimento della diffusione del virus Covid-19.