Ciao don Lorenzo. Aperta la camera ardente in Cattedrale

Una pioggia battente seguita da un timido raggio di sole ha accolto, alle quattro di questo pomeriggio, l’arrivo del feretro di monsignor Lorenzo Chiarinelli nella Cattedrale di Santa Maria.

Dall’abitazione reatina  in via Ferrari, il carro funebre ha condotto la salma del compianto prelato nella chiesa madre della sua terra natale, dove è stata allestita la camera ardente.

Le spoglie di don Lorenzo sono posizionate ai piedi di quel presbiterio sul quale per tre volte si era prostrato nel ricevere il sacramento dell’Ordine: da Santa Maria, infatti, era uscito diacono, prete e poi, nel 1983, vescovo destinato alla diocesi di Sora-Aquino-Pontecorvo.

Diversi fedeli si stanno recando a rendere omaggio alla salma, unendosi alla preghiera di suffragio. Da pochi minuti è giunto anche il vescovo Domenico, avviando, con le persone raccolte nella navata, la recita del Santo Rosario.