Scomparsa Chiarinelli, il cordoglio dell’Azione Cattolica reatina

L’Azione Cattolica reatina esprime il proprio cordoglio per il ritorno alla Casa del Padre di monsignor Lorenzo Chiarinelli, vescovo emerito di Viterbo, e si unisce al vescovo monsignor Domenico Pompili e a tutta la Comunità Ecclesiale nella viva memoria dell’amato presule.

Alla sua ultima assemblea diocesana, lo scorso marzo, l’associazione ebbe l’onore di ospitare mons. Chiarinelli, da sempre grande sostenitore della realtà laicale in cui aveva ricoperto in passato incarichi come Assistente centrale, prima in FUCI e poi nel MEIC.

In quella occasione l’amato vescovo, riferendosi allo slogan dell’assise, pronunciò in maniera un po’ sferzante le seguenti parole: «Eredi e custodi di che? Il mondo che abbiamo alle spalle è finito, è passato. Non possiamo fermarci a essere eredi e custodi, perché questa eredità e questa custodia non c’è più! Dobbiamo essere innovatori, creatori, guardare avanti!».

Parole che, qualora ce ne fosse bisogno, confermano quanto dichiarato dal vescovo Domenico: «Con don Lorenzo scompare un uomo perspicace, interprete raffinato della modernità e soprattutto un credente irriducibile».

All’Azione Cattolica reatina piace dunque ricordare don Lorenzo in questa sua veste di sostenitore dell’innovazione e della creatività, che ben si coniuga con la storia e la missione dell’associazione, raccogliendo con rinnovato vigore le parole sopra citate nella promessa di un forte impegno per il bene di una comunità locale, civile ed ecclesiale, fortemente bisognosa di sprone e fiducia nel domani.

Tutta l’AC diocesana si stringe intorno ai familiari di don Lorenzo e in condivisione con tutti i suoi figli spirituali si unisce alla preghiera corale della Chiesa locale nell’accompagnarlo alla vista del Padre.